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Sfoglie di leggerezza
Questa è una ricetta, che ho trovato spulciando i miei tanti ricettari di cucina siciliana, naturalmente io non riesco mai a riportare "para para" la ricetta originale, apporto sempre delle variazioni a mio piacimento, ma devo confessarvi, che alla fine il risultato è sempre ottimo magari non a prima volta però poi si!
L'avevo accantonata, ma un giorno tornando da lavoro e sentendomi tanto stanca e con un grande pesantezza alla testa ,non so perchè, mi è venuto in mente di riprendere quella ricetta e di sperimentarla, sapete sono venute fuori delle sfoglie di leggerezza buonissime, che nel giro di niente senza nemmeno rendermene conto mi sono fatta fuori sorseggiando un buon tè.
Biscottini, leggerissimi friabili e tanto croccanti da non riuscire a smettere di mangiarli, per questo vi consiglio di fare doppia dose perchè altrimenti non riuscirete a farle assaggiare ai vostri amici.
Ingrdienti
- 120 g di farina 00
- 100 g di zucchero
- 100 g di burro
- 2 albumi
- 80 g di pistacchi tritati grossolanamente
- un pizzico di sale
- un pizzico di bicarbonato di sodio
Procedimento- In una ciotola versatevi il burro ammorbidito e lo zucchero
- Unitevi la farina poco alla volta e i bianchi montati leggermente col pizzico di sale
- Poi unitevi i pistacchi
- Una volta aggiunti tutti i pistacchi tritati, mescolate bene e infine inseritevi la punta di un cucchiaino di bicarbonato di sodio
- Preriscaldate il forno a 180°statico
- In una teglia con carta forno adagiatevi un poco di impasto grosso modo della grandezza di una piccola noce
- Adagiatevi sopra un' altro foglio di carta forno e con un mattarello stendete le noci di impasto
- Togliete la carta forno e mettete in forno per circa 10 minuti attenzionando che non si colorino troppo
- Trascorso il tempo, estraeteli dal forno e se volete dargli la forma ondulata, prendete un mattarello foderatelo con carta alluminio e appoggiateli ad esso e rotolandoli un poco (aiutatevi per questo procedimento con altra carta forno), facendo attenzione a non bruciarvi
Serviteli quando si saranno totalmente raffreddati, magari con un buon passito di Pantelleria.
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